Monte Vettore escursione
La mia escursione in solitaria sul Monte Vettore del 12 luglio 2018, il monte più alto dei Sibillini il Monte Vettore che con i suoi 2476 metri sul livello del mare, sovrasta l’appennino umbro-marchigiano.
Con un minimo di equipaggiamento escursionistico, e con una camminata a passo di montanaro, sono partito dal valico di Forca di Presta alle ore 09:45 ho raggiunto la cima intorno alle ore 12:30.
Durante l’ascesa osservavo la fioritura di Castelluccio sul Pian Grande, in questo periodo al massimo della bellezza, mentre mi avvicinavo sempre di più all’imponente Scoglio dell’Acquila, ad un certo punto sul sentiero osservavo la croce dedicata a Tito Zilioli da qui prende il nome il rifugio Zilioli a 2250 s.l.m. situato sulla Sella delle Ciaule, prima di raggiungere la cima.
Giunto al rifugio si apriva un panorama mozzafiato sulla conca glaciale Cima dell’Osservatorio, Cima del Redentore, Pizzo del Diavolo, primeggiano in questa conca che sembra sprofondare al cui interno si trova il Lago di Pilato.
Sporgendosi di pochi metri dalla cima, è possibile vedere in parte il lago di Pilato, l’acqua limpida e trasparente è ancora abbondante e non sembra risentirne della siccità.
Alla cima del Monte Vettore, il panorama visto dal rifugio si ampia ulteriormente, si vede il Monte Sibilla, il lago di Fiastra, i Monti della Laga… nel punto più alto si erge una croce dove c’è un contenitore al cui interno ci sono dei quaderni autografati, tutto intorno alla croce oggetti lasciati come ricordo dagli escursionisti, tra cui una piccola statua della madonna.
Di seguito il percorso escursionistico per arrivare sulla cima del Monte Vettore.