Verbasco

Tasso barbasso ( verbascum phlomoides).
Il verbasco cresce generalmente negli incolti e zone abbandonate, ai bordi delle strade e nelle pietraie aride, fiorisce da maggio sino ad agosto. Gli antichi romani oltre che apprezzarlo in medicina, ne arrotolavano le foglie verdi e lo utilizzavano come stoppaccino per le lucerne in terra cotta alimentate con olio di lentisco, infatti lo stoppaccino di verbasco una volta acceso assorbiva l’ olio della lucerna alimentando la fiamma per circa 20 giorni, infatti veniva chiamato candela regia o candelaria. La lanuggine delle foglie veniva recuperata e messa dentro le calzature per tenere caldi i piedi e favorire la circolazione. Durante i nostri corsi di sopravvivenza, lo stelo del verbasco viene utilizzato per accendere il fuoco con la tecnica del trapano a mano e la sua lanuggine é un ottima esca per accendere il fuoco. Nell’ottocento veniva utilizzato come tabacco da pipa oppure arrotolato a mo’ di sigaro e si fumava per curare l’asma, la tosse e le infiammazioni delle vie respiratorie. Oggi in erboristeria viene consigliato per curare : infiammazioni delle vie respiratorie, delle vie urinarie , gastrointestinali, emorroidi , infezioni della pelle e ferite. I fiori che si raccolgono tra luglio e agosto e si seccano all’ombra contengono : mucillaggini, saponine , flavonoidi ,acidi fenilcarbossilici, steroli e zuccheri. Una volta essiccati si possono utilizzare per preparare infusi e decotti” miracolosi”. Infine in antichità si attribuivano al verbasco proprietà magiche in grado di tener lontano streghe e spiriti maligni.
Verbascum thapsus (common mullein): Go Botany
Autore Roberto Magazzini

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